È morto, per una malattia non correlata, il primo uomo al mondo a cui è stato somministrato il vaccino contro il coronavirus.

William ‘Bill’ Shakespeare fece notizia in tutto il mondo lo scorso dicembre, quando furono condivise le immagini di lui mentre riceveva la prima dose del siero di Pfizer – BioNTech.

L’81enne è morto giovedì scorso, 20 maggio, a causa di un ictus nello stesso ospedale universitario di Coventry, nel Regno Unito, dove aveva ricevuto il vaccino, poco dopo la 91enne Margaret Keenan.

La consigliere di Coventry Jayne Innes, amico di Shakespeare, ha detto a Coventry Live che «il miglior tributo a Bill è vaccinarsi».

William Shakespeare è stato consigliere parrocchiale per tre decenni ed è stato presidente del consiglio parrocchiale per 20 anni.

Jayne Innes ha ricordarto: «Era un uomo adorabile, impegnato per rendere migliore la zona in cui viveva. Molte famiglie si sono divertite e si divertiranno a passeggiare tra gli alberi piantati da Bill negli anni 80».

«È stato anche molto coinvolto – ha aggiunto la consigliere – nella creazione del Coundon Wood (un parco,  n.d.r.) nel 2005 e nella raccolta fondi per l’acquisto di Elkin Wood (altro parco, n.d.r.)».

«Bill è stato un attivista per tutta la vita, quindi è stato felice di avere incoraggiato tutti a vaccinarsi per tornare a fare tutto quello che ci piace. Vaccinarci è il migliore omaggio che tutti possiamo fare a Bill. Era un fotografo appassionato, amava il jazz e la socializzazione. Amava anche il mondo naturale e i giardini. Bill sarà ricordato per molte cose».

Bill lascia la moglie Joy e due figli: William (detto Will) e Julian.