La Russia torna a minacciare gli Stati Uniti d’America (e, di conseguenza, tutto l’Occidente).

Nikolai Patrushev, segretario del consiglio di sicurezza russo, intervistato dalla Rossiiskaya Gazeta, ha affermato: “Per qualche ragione, i politici americani che sono tenuti prigionieri dalla loro stessa propaganda rimangono fiduciosi che in caso di conflitto diretto con la Russia, gli Stati Uniti siano in grado di lanciare un attacco missilistico preventivo, dopodiché la Russia non sarà più in grado di rispondere Questa è stupidità miope e molto pericolosa”.

Secondo Patrushev, infatti, “la Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Ma ha armi uniche e moderne in grado di distruggere qualsiasi avversario, compresi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza”.

Armi nucleari in Bielorussia

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato che la reazione dell’Occidente “non cambierà i piani” di Mosca sullo schieramento di armi nucleari tattiche in Bielorussia. Peskov ha, quindi, confermato quanto detto da Vladimir Putin a Rossiya-1, ovvero che la Russia “ha concordato con Minsk di schierare armi tattiche nucleari in Bielorussia”, sostenendo che questa operazione “non viola gli obblighi internazionali” di Mosca. Il capo dello Stato ha spiegato che “entro il primo luglio verrà completata in Bielorussia la costruzione di un deposito” a questo scopo e ha aggiunto: “Tutto ciò non è insolito: gli Stati Uniti hanno schierato armi nucleari nei paesi della Nato già molto tempo fa”.

L’Ucraina, però, ha già chiesto la convocazione di una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla questione e invitato “il G7 e l’Unione Europea di “avvertire le autorità bielorusse delle conseguenze di vasta portata” che avrebbe la decisione di accogliere le armi del Cremlino.

Lavrov: “La Russia ha molti amici in Occidente”

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che, nonostante l’intenzione di alcuni Paesi di “cancellare la Russia”, Mosca ha ancora “molti amici in Occidente”. Su Telegram, Lavrov ha detto che è cominciata “la lotta del suo Paese per mantenere il suo posto nel mondo” e ha rimarcato che “tutti i tentativi di ‘divide et impera’ sono destinati a fallire”.

“Nonostante la campagna per abolire la Russia, continuiamo ad avere molti amici, anche in Occidente. Condividono i nostri valori tradizionali”, ha affermato Lavrov, ribadendo che Mosca si sta difendendo da “un’aperta aggressione da parte dell’Occidente, guidata dai neonazisti ucraini”.