Uno scettico inglese sul Covid-19, che pensava di non potersi ammalare perché si allenava cinque volte a settimana, è morto a causa del coronavirus. Ne parla il Daily Mail.
Il futuro padre Marcus Birks era stato ricoverato in terapia intensiva con sintomi simil-influenzali e coaguli di sangue dopo essere risultato positivo al coronavirus.
L’uomo, 40 anni, si era detto «scioccato» quando si era accorto di essersi ammalato nonostante avesse seguito uno stile di vita sano. Ha ammesso di essersi pentito per essere stato «un po’ ignorante» e per avere rimandato la somministrazione del vaccino. È morto venerdì scorso, 27 agosto, al Royal Stoke University Hospital. Lis, la moglie incinta, ha reso omaggio al marito e ha scritto: «Il mio cuore è stato completamente strappato via e non so come affrontare un tale dolore».
Marcus, musicista di Leek, nello Staffordshire, era scettico sulle vaccinazioni contro il Covid-19 e pensava di non potersi ammalare perché mangiava in modo sano e si allenava cinque volte a settimana. Dopo aver contratto il coronavirus all’inizio del mese, ha riferito che i suoi sintomi sono peggiorati progressivamente e alla fine è stato ricoverato in ospedale per difficoltà respiratorie.
Marcus ha poi esortato gli altri scettici a cambiare idea, in un’intervista rilasciata alla BBC dal letto del suo ospedale, alcune settimane prima di morire: «Se non ti sei mai ammalato, non pensare che non ti ammalerai mai, non ascoltare ‘la roba’ anti – vax. Quando ti sembra di non avere abbastanza fiato, è la sensazione più spaventosa del mondo».
E ancora: «Ero un po’ ignorante in questo senso e l’ho semplicemente rimandato. La prima cosa che dirò a tutta la mia famiglia di fare è prendere il vaccino e dirlo a chiunque vedano». Purtroppo, però, non ce l’ha fatta.
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