Costa Crociere dovrà risarcire un naufrago della Costa Concordia per lo stress post naufragio.

Lo ha deciso ieri, lunedì 27 dicembre, il Tribunale di Genova che ha riconosciuto il danno patrimoniale e non patrimoniale subito da Ernesto Carusotti, uno dei passeggeri della Concordia, che la notte del 13 gennaio 2012 fu coinvolto nel naufragio all’Isola del Giglio. Allora morirono 32 persone.

Lo ha reso noti il Codacons che ha difeso Carusotti. La sentenza è stata emessa dalla Prima Sezione del tribunale civile con giudice Paolo Gibelli. Sono state, quindi, accolte le tesi del Codacons che chiedeva la responsabilità di Costa Crociere nel danno da stress post-traumatico subito dal naufrago.

Di conseguenza, il Tribunale di Genova ha condannato Costa Crociere a risarcire Ernesto Carusotti con 77 mila euro per i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti a causa del naufragio, e a pagare 15.692 euro di spese legali.

“Si tratta di una importantissima vittoria per il Codacons, che fin da subito aveva sostenuto le responsabilità di Costa Crociere per l’incidente avvenuto all’Isola del Giglio, e la totale incongruita’ degli indennizzi riconosciuti dalla società ai naufraghi della Concordia”, ha affermato l’associazione dei consumatori.

“Tutti i naufraghi della Costa Concordia he intendano ora avviare analoga azione legale contro Costa Crociere e ottenere il risarcimento dei danni subiti – fa sapere il Codacons – possono prendere contatti con l’associazione inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it“.