A Reggio Calabria sono state emesse oggi, mercoledì 24 giugno, 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alle cosche della ‘ndrangheta De Stefano – Tegano e Libri.

L’operazione è stata chiamata Malefix, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria Direzione distrettuale antimafia, eseguita dalla squadra mobile della Questura reggina e dal Servizio centrale operativo con l’impiego di 200 agenti.

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, diverse estorsioni in danno di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa.

L’operazione ha preso il nome da quello usato sui social media da Silvia Provvedi, del duo musicale Donatella ed ex concorrente del Grande Fratello VIP, riferendosi al compagno Giorgio Di Stefano, finito in manette.

Giorgio Di Stefano, come rivelato nel 2019 dal Corriere della Sera, è il figlio di Paolo Di Stefano, boss ucciso nel 1985. Poi ha assunto il cognome della madre Sibio Condello ma di recente è tornato a utilizzare quello del padre.

Silvia Provvedi e Giorgio di recente sono diventati genitori, dal momento che il personaggio televisivo e musicale ha partorito Nicole.

Poco tempo fa, sul settimanale Chi, Provvedi (già ex di Fabrizio Corona) aveva detto: «È nei nostri programmi, lo vogliamo. Ma la situazione che stiamo vivendo a causa del Covid-19 ci mette nelle condizioni di dover aspettare e noi aspettiamo. Io già immagino la scena. Nicole in braccio a mia sorella Giulia che porta le fedi. Bellissimo».

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