Incidente aereo in Nepal. Il volo ATR-72 Yeti Airlines, decollato da Kathmandu, si è schiantato nei pressi dell’aeroporto internazionale di Pokhara: 68 le vittime, tra cui cinque indiani, quattro russi e un irlandese.

L’autorità per l’aviazione civile del Nepal, in una nota, ha comunicato: “L’esercito nepalese, le forze di polizia, i soccorsi aeroportuali, i vigili del fuoco e la polizia nepalese saranno informati dell’operazione di recupero. A bordo del mezzo 72 persone e finora il bilancio delle vittime è di 68”.

Un’altra fonte parla della presenza a bordo, in totale, di 15 cittadini stranieri, tra cui quattro russi, due coreani e un passeggero ciascuno proveniente da Argentina, Australia, Francia e Irlanda. Il resto erano cittadini nepalesi. Almeno un bambino sarebbe morto nel disastro.

Alcuni testimoni hanno riportato che l’aereo ha sorvolato un’area densamente popolata e poi ha perso il controllo, lasciando un enorme cratere sul terreno. Il velivolo si è schiantato nell’area tra l’aeroporto vecchio e quello nuovo, inaugurato il 1° gennaio scorso.

I filmati condivisi sui social mostrano il fumo nero che si leva sul cielo e detriti sparsi sul luogo dell’incidente.

La città di Pokhara è una porta d’accesso a pellegrini religiosi ed escursionisti internazionali.