• Un 28enne è morto dopo che è esploso un dispositivo che stava costruendo.
  • Il dispositivo sarebbe servito per la festa di rivelazione del genere del figlio.
  • La tragedia è avvenuta negli Stati Uniti d’America.

Liberty, New York, Stati Uniti d’America. Il 28enne Christopher Pekny, prossimo a diventare papà, è morto dopo che è esploso un dispositivo che stava costruendo per la festa di rivelazione del genere del figlio. Ne dà notizia la BBC.

La polizia ha riportato che l’esplosione ha ucciso il giovane e ferito il fratello 27enne Michael, portato in ospedale. La stessa polizia, però, non ha specificato quale dispositivo abbia causato la tragedia, avvenuta domenica scorsa, 21 febbraio. Sono in corso le indagini anche dell’unità di smaltimento degli esplosivi dello stato di New York.

Un portavoce della polizia, però, ha dichiarato al New York Times che il dispositivo consisteva in una specie di tubo, senza fornire altri dettagli. Inoltre, il fratello maggiore della vittima, Petr Pekny Jr, ha descritto l’incidente come «il più bizzaro degli incidenti che si possa immaginare».

La morte del 28enne si inserisce in una serie di altri incidenti associati alle feste di rivelazione del genere (ovvero quando s’informano familiari e amici se il nascituro sarà maschio o femmina). Infatti, si tende a rivelare la notizia spesso con i fuochi d’artificio ma anche con «granate fumogene colorate».

Ad esempio, all’inizio di questo mese, un uomo del Micighan, sempre negli USA, è morto dopo essere stato colpito dalle schegge di un «piccolo dispositivo tipo cannone» sparato durante un’altra festa simile.