Nike Inc., il celebre brand di abbigliamento sportivo, ha comunicato che abbandonerà completamente il mercato russo dopo l’aggressione militare all’Ucraina, avviata il 24 febbraio scorso, unendosi così ad altre aziende statunitense che si sono già ritirate. Lo scrive Bloomberg.

Il più grande produttore mondiale di abbigliamento sportivo ha, infatti, interrotto le vendite in Russia all’inizio di quest’anno, comunicando ai clienti di non potere garantire le spedizioni dei prodotti. La società, con sede a Beaverton, nell’Oregon, aveva più di 100 negozi in Russia.

“La nostra priorità è assicurarci di supportare pienamente i nostri dipendenti mentre riduciamo responsabilmente le nostre operazioni nei prossimi mesi”, ha affermato la società in una dichiarazione di oggi, giovedì 23 giugno.

Centinaia di aziende multinazionali di vari settori hanno ridotto o chiuso le loro attività in Russia, come McDonald’s Corp., Starbucks Corp. e HP Inc.

A maggio, Nike aveva dichiarato che non avrebbe rinnovato l’accordo con il suo più grande franchisee di vendita al dettaglio russo, che gestiva dozzine di negozi Nike (in totale 37 secondo quanto comunicato dai media russi), e che non avrebbe assunto nuovi impegni commerciali.

Infine, in borsa, il titolo Nike ha guadagnato l’1,3% ed è tra i migliori sul Dow Jones dopo la comunicazione della chiusura delle attività in Russia. d