Ieri sera, mercoledì 14 luglio, a Ostiglia, comune in provincia di Mantova, un uomo di 50 anni, Lorenzo Prandi, ha accoltellato a morte il padre 75enne Mario dopo avere litigato per il «il volume della tv troppo alto», come spiegato dai carabinieri che hanno arrestato il 50enne.

L’omicidio è avvenuto poco dopo le 23 in un appartamento in via Cristoforo Colombo. Inutili i soccorsi del 118: l’anziano è morto per le «ferite profonde riportate al torace e all’addome».

Stando a una prima ricostruzione dei militari, tra padre e figlio sarebbe nata una lite, «l’ultima di un rapporto reso sempre più complicato dalla convivenza e dalla crisi economica», e il 50enne avrebbe impugnato un coltello da cucina colpendo il padre «ripetutamente». Lorenzo era tornato a vivere a casa del padre da un anno, dopo aver perso il lavoro.

La furia omicida sarebbe stata innescata dal volume troppo alto della televisione, come riferito dall’indagato.

Gli uomini del colonnello Antonino Minutoli, comandante provinciale dei carabinieri di Mantova, hanno così arrestato P.L., attualmente detenuto nella locale casa circondariale.

Nei prossimi giorni sarà dato incarico per l’esame autoptico, mentre saranno inviati ai carabinieri del RIS di Parma i reperti recuperati, tra cui il coltello utilizzato per il delitto, per ulteriori accertamenti tecnico-scientifici.