Papa Luciani, morto il 28 settembre 1978 dopo appena 33 giorni di pontificato, è stato proclamato Beato in piazza San Pietro.

Lo ha annunciato Papa Francesco mentre è stato srotolato, sulla facciata della Basilica, un arazzo con il ritratto di Giovanni Paolo I, realizzato dall’artista cinese Yan Zhang.

Albino Luciani, nato il 17 ottobre 1912 a Canale d’Agordo, in Veneto, sarà festeggiato il 26 agosto, data della sua elezione a Pontefice.

Durante l’omelia di beatificazione, Bergoglio ha detto: “È bella una Chiesa con il volto lieto, il volto sereno e sorridente, che non chiude mai le porte, che non inasprisce i cuori, che non si lamenta e non cova risentimento, non è arrabbiata e insofferente, non si presenta in modo arcigno, non soffre di nostalgie del passato, cadendo nell”indietrismo'”.

E ancora: “Preghiamo questo nostro padre e fratello, chiediamo che ci ottenga ‘il sorriso dell’anima’, quello trasparente, quello che non inganna; chiediamo, con le sue parole, quello che lui stesso era solito domandare: ‘Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze, ma fammi diventare come tu mi desideri'”.

Papa Francesco ha spiegato che “il nuovo Beato ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi,amando fino alla fine. Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria. Al contrario, seguendo l’esempio di Gesù, è stato pastore mite e umile. Considerava se stesso come la polvere su cui Dio si era degnato di scrivere. Perciò diceva: ‘Il Signore ha tanto raccomandato: siate umili. Anche se avete fatto delle grandi cose, dite: siamo servi inutili’. Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore”.

A partecipare alla messa di beatificazioni ci sono state 25mila persone, come reso noto dalla Sala stampa della Santa Sede.