Altra brutta disavventura per Vittorio Brumotti, inviato di Striscia La Notizia, e la sua troupe: ieri, domenica 12 gennaio, sono stati aggrediti durante le riprese di un servizio per documentre il degrado e lo spaccio in un parco di Monza.
L’inviato del tg satirico è stato assalito vicino ai giardinetti di via Azzone Visconti, una zona nota per il traffico di droga, nonostante la presenza delle forze dell’ordine. Brumotti, 39 anni, ha raccontato: «A un certo punto gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti. Un membro della nostra troupe è rimasto ferito a una gamba, mentre io ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me. Stavolta ci è andata bene».
Sull’aggressione è intervenuta anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che su Twitter ha scritto: «Solidarietà a Brumotti e all’operatore di Striscia La Notizia aggrediti da due spacciatori a Monza. Fortunatamente il giubbotto antiproiettile gli ha salvato la vita. Mi auguro che i delinquenti vengano prontamente arrestati. Con questi spacciatori di morte Tolleranza Zero!».
Solidarietà anche da parte di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che su Facebook ha affermato: «Forza Vittorio, porta avanti a testa alta le tue battaglie di solidarietà e la lotta contro la droga, la Liguria è con te! Nessuna tolleranza per chi spaccia, sperando che le Forze dell’Ordine mandino in galera al più presto i responsabili».
Subito dopo l’aggressione, sul luogo sono arrivati il 118 e gli agenti della Questura di Monza che hanno raccolto le testimonianze e avviato le indagini per risalire ai due aggressori fuggiti. Il cameran, raggiunto superficialmente alla gamba sinistra da un coltello, è stato trasportato in ospedale, mentre Brumotti non ha rimediato gravi conseguenze grazie al giubbotto antiproiettile che indossa durante i suoi servizi in zone ad alto rischio. Il campione di bike trial ha rimediato fortunatamente solo un taglio del tessuto del giubbotto, all’altezza del petto.
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