Ora arriva la conferma anche dal Pentagono: il Boeing 737 della Ukraine Airlines, schiantatosi al suolo poco dopo il decollo da Teheran, durante l’attacco iraniano alle basi militari statunitensi in Iraq, è stato abbattuto per errore da un missile iraniano. A bordo dell’aereo c’erano 176 persone, tutte decedute.

L’aviazione civile dell’Iran, come riferito dall’emittente iraniana Press Tv, ha definito «rumors senza senso» quanto sostenuto negli Stati Uniti d’America.

Alla CNN, comunque, il corrispondente dal Pentagono ha spiegato che Washington ritiene che l’Iran abbia abbattuto il Boeing perché i militari ritenevano di essere sotto attacco dopo i raid condotti in Iraq contro le basi Usa. In poche parole, il disastro aereo «potrebbe essere molto possibilmente un incidente provocato dal caos della guerra».

Stando alle fonti citate dall’emittente americana «un’unità di contraerea, le truppe che erano sul terreno in quel momento, forse hanno visto qualcosa sul loro radar, forse hanno pensato che erano sotto attacco ed hanno sparato».

A colpire l’aereo sarebbe stato un missile di produzione russa, un Tor – M1, lo stesso che sta cercando la commissione ucraina giunta a Teheran per indagare sull’incidente, esaminando il sito dello schianto. Anche il presidente Donald Trump, durante la conferenza stampa, ha detto: «Si tratta di una tragedia. Ho il sospetto che qualcuno possa avere commesso un errore».

Tra l’altro, sulla relazione preliminare iraniana sull’accaduto, si legge che entrambe le scatole nere del Boeing 737-800 della compagnia aerea ucraina sono state danneggiate, ragione per cui alcuni dati sarebbero andati persi.

Inoltre, il ministro degli Esteri canadese, Francois-Philippe Champagne, ha avuto un colloquio telefonico con il collega iraniano Mohammed Javad Zarif, a cui ha fatto presente che «il Canada e i canadesi hanno molte domande che hanno bisogno di risposte», in considerazione del fatto che a bordo dell’aereo c’erano 63 cittadini canadesi.

Infine, il titolo Boeing riprende quota in Borsa, guadagnando il 2,5%. Sì, può essere macabro ma anche questo è un segno del fatto che l’aereo non è precipitato né per un guasto tecnico né per un errore umano.

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