Stop alle mascherine. I vaccini sono pericolosi. Basta con l’euro. Fermiamo la dittatura della sanità. Sono questi solo alcuni degli slogan del Movimento dei Gilet Arancioni sceso in piazza oggi in alcune città italiane.

In sintesi, tale movimento chiede che il popolo italiano possa votare su alcuni punti: fine del governo Conte non votato dal popolo; istituzione di una Assemblea Costituente per approvare una nuova legge elettorale in linea con i principi costituzionali; elezioni ad ottobre per il rinnovo del Parlamento, «i cui membri sono tutti abusivi»; coniazione della moneta nazionale, «lira italica», da distribuire alle famiglie prive di reddito e alle micro, piccole e medie imprese per la ripresa delle loro attività produttive. Leader del Movimento è Antonio Pappalardo, politico ed ex generale dei Carabinieri in congedo dal 2006. Nella foto:

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A Milano, in piazza Duomo, i Gilet Arancioni erano qualche centinaia e, durante la manifestazione, la maggioranza dei partecipanti non ha rispettato le distanze di sicurezza per l’emergenza COVID-19. Si sono verificati, ad esempio, vari assembramenti anche attorno ai rappresentanti del movimento che parlavano al microfono. Inoltre, alcuni manifestanti tenevano le mascherine abbassate mentre urlavano dei cori di protesta.

I Gilet Arancioni si sono riuniti anche in altre città, come Napoli e Roma (qui insieme a  gruppi riconducibili all’estrema destra, come Marcia su Roma e Casapound).

 

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