Il Festival di Sanremo ieri sera, mercoledì 5 gennaio, ha fatto le ore piccolissime. È fino all’una e quarantatré. Sui social c’è stato qualche mugugno, soprattutto per l’ora tarda in cui si sono esibiti gli ultimi sei cantanti in gara, con i Ricchi e Poveri e Zucchero uno dietro l’altro.

Durante la conferenza stampa di oggi, Amadeus ha risposto a una domanda sull’hashtag #fiorellostattezitto, coniato da Tiziano Ferro che ha ironizzato sulla durata della serata e sugli interventi dei Fiorello.

«Lancerei l’hashtag #fiorelloparlaquantovuoi – ha detto il direttore artistico – Io penso sempre positivo, cerco di trovare il lato buono delle persone: l’ho considerata una battuta, magari non venuta benissimo, ma all’una di notte magari le battute possono essere meno brillanti. C’è la consapevolezza da parte di tutti, e Tiziano è un artista intelligente, che Fiorello illumina l’intero festival».

Amadeus ha aggiunto che «Fiore è andato a giocare a tennis, a Bordighera, aveva la sveglia presto, non l’ho ancora sentito. Credo che si sentiranno Tiziano e Fiorello, ma non ne farei un caso. Lavoriamo dall’inizio tutti insieme per il bene del festival e tutti insieme, con lo stesso entusiasmo e la stessa amicizia, dobbiamo arrivare a sabato».

Tra l’altro, sono i numeri quelli che hanno sempre ragione e i dati Auditel di ieri sera di Sanremo sono stati eccezionali. Lo share medio, infatti, è stato del 53,3%: il Festival di Amadeus non solo ha fatto meglio di quello di Claudio Baglioni ma ha anche superato il record di Paolo Bonolis del 2010.

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