Una donna di 90 anni, Mirella Galdacci, ricoverata all’ospedale di Pistoia per una frattura al femore, è morta di Covid-19. L’anziana ha contratto il coronavirus da una infermiera non vaccinata. Contagiati anche altre quattro pazienti del San Jacopo.

La vicenda è stata raccontata su Facebook dal figlio della vittima della malattia, Fabrizio Natalini: “La mia vecchina era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. La polmonite, anche se vaccinata, arriva. Il suo organismo, il suo cuore di novantenne erano troppo sotto pressione”.

E ancora: “Insufficienza respiratoria, ossigeno e solitudine in quel lettino nel reparto di isolamento. Le cose peggiorano ogni giorno. Io mi prendo la croce da solo e mi tengo per me i bollettini quotidiani: dicevo che era stabile, ma sapevo che non era così”.

La donna è morta il 5 settembre, 20 giorni dopo il ricovero: “Fatela finita: scendete dal piedistallo, venite a camminare con noi umani. Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi. Basta”, ha conclso il figlio.

Si è sfogata anche la nuora della 90enne: “Nonostante fosse vaccinata da marzo con due dosi di Pfizer si trovava in condizioni particolarmente fragili, visto che era una persona anziana ed era stata appena operata. Non sappiamo con certezza quale sia stata la causa della morte perché i medici non si sono espressi e noi non abbiamo ancora avuto la forza di approfondire, ma non è assolutamente tollerabile il contagio all’interno dell’ospedale”.

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