“Non c’è nessun nuovo virus mutato, non c’è nessuna mutazione che ci può preoccupare in questo momento, non c’entra assolutamente nulla con il Covid, non si tratta di nessun virus del Covid mutato”.

Così Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, intervenuto a SkyTg24 in merito ai casi di polmoniti pediatriche in Cina. “Si tratta quasi sicuramente di virus influenzali e parainfluenzali del mycoplasma – ha spiegato – questi sono gli agenti patogeni che in questo momento sono responsabili delle polmoniti”.

L’esperto ha aggiunto che “la Cina, questa volta ha dato immediatamente riscontro alla richiesta dell’OMS e ha detto una cosa importante, che bisogna rimarcare: il fatto che dopo un lungo periodo di restrizioni probabilmente c’è stato un calo dell’immunità naturale, questo avviene da sempre”.

E ancora: “Questo probabilmente è un dato che si associa a un altro dato, ovvero che siamo in un periodo in cui le malattie respiratorie circolano di più, in questo caso c’è stato il mycoplasma e altri virus batterici respiratori che hanno portato ad una polmonite, che allo stato può essere ben curata dai presidi che abbiamo, dagli antibiotici”.

Francia conferma l’aumento dei casi

La Direzione generale della Sanità francese (DGS) ha confermato l’esistenza in Francia di “casi di polmonite da batterio Mycoplasma pneumoniae negli adulti e nei bambini che rendono necessario il ricovero” in ospedale.

In una circolare ai medici, la DGS ha parlato di “recrudescenza insolita” di casi di questa infezione respiratoria, alcuni dei quali rendono necessario il ricovero “di adulti e bambini”.

Il Mycoplasma pneumoniae è un cosiddetto “batterio atipico ed è già sotto sorveglianza dopo l’allarme dell’associazione Sos Médecins su un aumento delle infezioni polmonari nei bambini a fine novembre, in particolare nella fascia di età da 6a a 15 anni”.

Secondo la DGS, il Mycoplasma pneumoniae è responsabile di polmoniti, molto frequenti fra bambini sopra i 4 anni e giovani adulti, che sono in grandissima maggioranza benigne e guariscono spontaneamente. Infine, si precisa che “il contagio avviene per via aerea o attraverso goccioline di saliva e l’incubazione è fra 1 e 3 settimane”.

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