Ieri, venerdì 21 gennaio, a Pomezia, vicino Roma, c’è stato un incidente mortale sul lavoro. Un operaio di 64 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di una cella frigorifera in un capannone industriale a Santa Procula.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell’ASL Roma 6. Si è appreso che l’uomo era salito sulla struttura per sistemare i cavi elettrici ed è caduto da un’altezza di cinque metri.
Renata Polverini, deputata di Forza Italia: “Tre morti nelle ultime ventiquattr’ore sono un tributo di sangue intollerabile in un Paese che ha una legislazione sulla sicurezza e la salute delle lavoratrici tra i più avanzati al mondo; evidentemente si fa ancora troppo poco e spesso male, nella formazione e soprattutto nei controlli. La morte del giovane studente in provincia di Udine e quella, di oggi, di due operai a Torino e Pomezia rappresenta una sconfitta per lo Stato è l’ultimo fragoroso campanello d’allarme per il Governo che deve moltiplicare gli sforzi per dotare gli organismi preposti alla repressione e prevenzione di comportamenti e mezzi pericolosi per i lavoratori di ogni mezzo e risorse utili a scongiurare altre stragi”.
“Mentre facciamo alle famiglie dei caduti le più sentite condoglianze a nome di Forza Italia, rivolgiamo in particolare al Ministro Andrea Orlano un accorato appello a concentrare ogni singolo uomo e donna in forze al suo Dicastero alla battaglia per la sicurezza sul lavoro ricordando come la spinta al rinnovamento ed alla ripresa economica non può lasciare sul campo migliaia di vittime innocenti”, ha concluso la Polverini.
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