Fonti russe, vicine a Vladimir Putin, sostengono che il presidente russo, 68 anni, abbia cominciato a manifestare i sintomi del morbo di Parkinson, che colpisce il cervello e può causare tremori e rigidità. Ne danno notizie varie testate internazionali, come Express.

Si fa riferimento a Putin che starebbe cominciando a mostrare segni di debolezza nelle mani, lottando anche per tenere tra le mani la penna, e di gambe costantemente contratte. Inoltre, Putin soffrirebbe anche quando stringe il bracciolo delle sedie. Poi, assumerebbe spesso dei cocktail di antidolorifici.

Gli analisti, informati della salute del presidente, hanno anche affermato che Alina Kabava, 37enne ed ex amante di Putin, lo avrebbe già pregato di dimettersi.

Il professor Valery Solovei, politologo di Mosca, ha pure aggiunto che le figlie di Putin, Maria Vorontsova, 35 anni, e Katerina Tikhonova, 34 anni, starebbero facendo pressioni affinché il padre lasci l’incarico. E sempre Solovei sostiene che presto sarà nominato un nuovo Primo Ministro dal Presidente, «preparato» per subentrargli.

Inoltre, Putin starebbe redigendo una legge per garantirgli che possa essere nominato senatore a vita una volta lasciata la presidenza, che prevede anche l’immunità da azioni penali (e non solo, quindi, quelle di natura amministrativa).

Tuttavia, il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, di recente ha dichiarato che tale legge non è una prova che il Presidente stia pensando alle dimissioni perché è una pratica «che viene applicata in molti Paesi del mondo e si tratta di un’innovazione». Infine, sono state spesso pubblicate foto di Putin che cavalca i cavalli e che svolge attività fisica.

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