Vladimir Putin, presidente russo, è stato denunciato da un consigliere comunale di San Pietroburgo per avere usato la parola ‘guerra’, riferendosi all’operazione militare speciale in Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Unian.

A denunciare è stato Nikita Yuferev, fuggito dalla Russia a causa della sua posizione contro la guerra, che ha chiesto al procuratore generale Krasnov e al ministro degli Interni Kolokoltsev di controllare il discorso di Putin in conferenza stampa.

Yuferev, come scritto su Twitter, crede che le parole di Putin possano “essere ritenute legalmente responsabili della diffusione di falsi sulle azioni dell’esercito russo. Diverse migliaia di persone sono già state condannate per tali parole sulla guerra”. Anche perché “non c’è stato alcun decreto per porre fine all’operazione militare speciale, nessuna guerra è stata dichiarata”.

In effetti, Putin, ai giornalisti convocati a Mosca, ha detto che “il nostro obiettivo non è far girare il volano del conflitto militare, ma, al contrario, porre fine a questa guerra. Ci siamo impegnati e continueremo a lottare per questo”.