Quanto guadagna un parlamentare europeo? Qual è il suo stipendio? E quali sono i rimborsi spese, indennità e benefit? Qualche giorno fa in tutta l’Unione Europea si sono svolte le elezioni per eleggere i 705 membri del Parlamento europeo, compresi i nuovi eletti italiani, 76, che andranno a Bruxelles.
Quanto guadagna un parlamentare europeo?
Un parlamentare europeo, considerando il tutto, guadagna molto di più rispetto ad un depurato regionale o nazionale. Complessivamente può arrivare fino a 21.000 euro mensili, esclusi rimborsi e altri benefici. Lo stipendio ammonta a 7.956,87 euro lordi al mese, che al netto diventano circa 6.200,72 euro.
Rimborsi spese e indennità
Ci sono poi i rimborsi spese e le indennità, che aumentano e non di poco il tutto. Le indennità per le spese generali, che coprono la gestione dell’ufficio, le spese telefoniche e per il computer, sono di 4.299 euro al mese. C’è anche l’indennità giornaliera, un gettone di presenza di 304 euro al giorno. Se un eurodeputato non partecipa almeno alla metà delle votazioni, questa somma viene dimezzata. Ci sono anche i rimborsi per le spese di viaggio: per chi si muove in macchina, ad esempio, è previsto un accredito di 0,50 euro per ogni chilometro percorso.
I benefit
Ci sono anche le indennità per fine mandato. Alla fine della legislatura, un parlamentare europeo riceve un’indennità di fine mandato equivalente a un mese di stipendio per ogni anno di servizio. Questa indennità non viene corrisposta se il politico assume un’altra funzione pubblica. Ci sono poi i fondi 400, ovvero i soldi che vengono dati ai gruppi parlamentari e poi messi a disposizione dei propri membri per varie attività: per ogni deputato ci sono altri 2.630 euro mensili.
Spese mediche e pensione
Inoltre, oltre al rimborso dei due terzi delle spese mediche sostenute, i parlamentari europei hanno diritto a una pensione a partire dai 63 anni. Questa pensione ammonta al 3,5% della retribuzione per ogni anno di servizio, superando mediamente i 2.700 euro al mese. Oltre a queste voci, ci sono fondi mensili fino a 24.526 euro (rispetto ai 21.000 euro dell’anno precedente) destinati al pagamento degli assistenti parlamentari, che possono essere fino a tre per ogni eurodeputato.
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