• Al Senato il premier Giuseppe Conte può contare su una maggioranza relativa risicata.
  • Conte, però, se decidesse di fondare un partito tutto suo, sarebbe al 16%.
  • I risultati di un sondaggio di SWG per La7.

Il voto di fiducia ottenuto dal Governo Conte al Senato ha evidenziato che la maggioranza è risicata e, se non sarà allargata, la sopravvivenza sarà sempre difficile da ottenere, soprattutto nell’ambito delle commissioni.

Tuttavia, un sondaggio di SWG per conto del TG di La7, diretto da Enrico Mentana, rivela che se Giuseppe Conte decidesse di fondare un partito tutto suo, potrebbe contare su un consenso pari al 16%. Ma da dove provengono questi voti? Nella stragrande maggioranza dal Partito Democratico (15,4%) e dal MoVimento 5 Stelle (10,1%) ma prende qualcosa anche dal resto dello schieramento politico.

Poi, passando al voto globale, il centrodestra, stando al sondaggio, è al 43,1% (21,8% Lega + 15,9% Fratelli d’Italia + Forza Italia 5,4%), mentre il centrosinistra che corrisponde all’attuale maggioranza parlamentare è al 45,4% (Partito di Conte + PD + M5S + Sinistra Italiana 3,9%).

Nel conto del centrosinistra, al momento, vanno esclusi Italia Viva 2,8% e Azione di Calenda 3,7%. Senza dimenticare l’influente 5% rappresentato dai cosiddetti Altri.

partito di conte

A proposito della Lista Conte, ad Agorà, su Raitre, condotto da Luisella Costamagna, Bruno Tabacci, presidente del Centro Democratico ha affermato: «È un problema di obiettivo politico generale. Noi non abbiamo fatto mistero che guardiamo anche all’impegno diretto di Conte alla possibilità di presentarsi alle elezioni, che è la cosa più diretta, quando saranno».

Mentre Pier Ferdinando Casini, senatore del gruppo Per le Autonomie, a RaiNews24 ha detto: «Io non do nessun consiglio al presidente del Consiglio. Il premier viene da un’esperienza professionale extrapolitica. Se vuole fare un suo partito, non è un problema mio».