Dramma a Rho, comune della Città Metropolitana di Milano. Due uomini, di origine egiziana, un 43enne e un 17enne, zio e nipote, sono morti a causa del monossido di carbonio. È successo ieri sera, giovedì 15 dicembre.

Si è appreso che i due operai edili, residenti a Milano, erano impegnati nei lavori di ristrutturazione di una villetta, in via Ticino 5. A quanto pare, hanno acceso un piccolo fuoco per riscaldarsi ma il braciere ha causato la fuga del monossido di carbonio che li ha uccisi.

A ritrovare i corpi, riversi a terra, al primo piano della villetta, stando a quanto riportato dai carabinieri, è stata la moglie del 39enne.

Come riportato da IlGiorno.it, la donna, non vedendo rientrare il marito e non riuscendo a comunicare con lui, si è recata in via Ticino e ha scoperto i due familiari riversi per terra. Purtroppo inutile l’intervento dei soccorsi. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

I rilievi del caso sono stati effettuati dai vigili del fuoco e dagli agenti del commissariato.

Appena mercoledì scorso, sempre a Rho, una mamma e i suoi due bambini erano rimasti intossicati da un fuga di monossido di carbonio ma, condotti in ospedale in codice giallo, ce l’hanno fatta.

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