In questi ultimi anni, soprattutto a causa del Covid, le compagnie assicurative hanno dovuto trovare nuove modalità per contattare i clienti in maniera sicura e veloce.
È così che l’utilizzo di nuove tecnologie è diventato un fattore essenziale per la crescita e lo sviluppo del business assicurativo.
Secondo un’indagine prodotta nel 2021 da IIA (Italian Insurtech Association) il 76% degli intervistati ritiene, infatti, che la digitalizzazione sia un fattore importante per rimanere competitivi e consapevoli che l’utilizzo di servizi e soluzioni digitali possono avere un impatto positivo sul loro lavoro: pensiamo a Big Data (per il 36%), Web services (35%), Intelligenza artificiale (30%), Blockchain (il 23%) e tanto altro ancora.
Utilizzare questo genere di innovazioni non solo consente di avere una conoscenza puntuale dei comportamenti e dei bisogni dell’utente, grazie all’analisi dei dati, ma anche di migliorare la produttività e l’efficienza del proprio lavoro.
In merito, la gestione degli incassi e dei pagamenti, insieme ai processi di emissione delle polizze ma anche la gestione dei sinistri e la richiesta di quotazione delle polizze si confermano pienamente automatizzati per oltre l’80% delle compagnie intervistate.
Tuttavia, per tantissime compagnie manca ancora una visione più strategica del processo di digitalizzazione nell’ottica di rispondere con nuovi servizi e proposte online: l’80% degli intervistati ha dichiarato, infatti, di non avere un sito web o un’applicazione per vendere online i propri prodotti e servizi!
Dall’indagine emerge perciò un evidente gap tra il nuovo consumatore digitale e l’offerta assicurativa tradizionale: il cliente digitale richiede un approccio e un linguaggio nuovo, che si allinei alle esigenze dei più giovani (56% dei millennials) e prodotti che abbiano una migliore usabilità online (72%) e integrazione con lo smartphone (81%).
Ci sono però ancora troppi pochi player che sappiano rispondere a questo nuovo tipo di domanda da parte di un consumatore sempre più digitale e che oggi rappresenta il 32% del target assicurativo.
E se oggi sono al 32% secondo l’IIA aumenteranno sino all’82% i consumatori digitali di prodotti assicurativi!
Tra le società del mondo assicurativo che stanno portando una ventata di freschezza nel settore un esempio è Vitanuova, il primo consulente assicurativo digitale e indipendente con cui puoi sottoscrivere assicurazioni velocemente e accedere a tutte le informazioni da ogni posto e con qualunque dispositivo pur con l’assistenza di un consulente dedicato, di cui ogni cliente ha recapiti e numero telefonico diretto.
Vitanuova è un broker assicurativo, collabora cioè con diverse compagnie tra cui può selezionare i migliori prodotti in modo indipendente garantendo varietà di scelta ai clienti, che sta scrivendo il futuro delle assicurazioni perché va nella direzione di altri servizi che ormai caratterizzano il nostro modo di vivere. Si pensi alle banche digitali, che ci permettono di fare un bonifico tramite l’app pur fornendo l’assistenza di un consulente finanziario dedicato, oppure ai servizi come Amazon, che permettono di acquistare online in totale autonomia pur garantendo un servizio di assistenza clienti eccellente.
Un nuovo paradigma che Vitanuova sta portando anche nel settore assicurativo.
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