Un bambino di 11 anni rom ha chiesto aiuto ai carabinieri a Roma per denunciare la madre e i fratelli che lo costringevano a chiedere l’elemosina. Lo racconta il quotidiano Leggo.

“Roba da stringere il cuore – si legge – Ma non ai familiari, a quella madre che ordinava anche agli altri figli di ‘punire’ il piccolo al suo ritorno in un campo nomadi abusivo di Tor Sapienza. Per fortuna l’incubo è finito nella stazione dei carabinieri di San Basilio”.

”Quando i carabinieri hanno risposto alla citofonata in caserma, si sono trovati davanti un 11enne intimorito e pieno di lividi, che mostrava meno della sua età – prosegue l’articolo – ‘Mia madre mi mena a calci e pugni in testa e dietro la schiena se mi rifiuto di andare a cercare il ferro e il rame in giro per i cassonetti – ha denunciato agli investigatori durante l’audizione protetta con una psicologa -. Dopo la quinta elementare volevo continuare a studiare ma non mi hanno voluto più mandare a scuola per farmi lavorare. Non posso nemmeno riposarmi perché mia madre mi picchia se dormo”. Per la madre violenta il Gip ha disposto il carcere e ora si trova a Rebibbia.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, su Facebook ha scritto: “Una storia atroce, che riguarda troppi minori innocenti utilizzati dalle loro famiglie per portare soldi sporchi. Mi auguro che questa signora paghi duramente per i maltrattamenti inflitti a suo figlio e che il piccolo ora possa avere un futuro migliore”.

“È intollerabile che a Roma ci siano bimbi trattati come schiavi, costretti a rubare e a chiedere l’elemosina. Purtroppo nella nostra città ci sono zone franche dove i diritti dei bambini vengono calpestati ogni giorno. Le leggi ci sono ed è scandaloso che a Roma, culla del diritto e della civiltà, non vengano fatte rispettare invocando una tolleranza volta a legittimare comportamenti criminali”. Così il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, su Twitter.