• Cerca su dark web un sicario per sfregiare la ex, è stato arrestato.
  • Il manager avrebbe versato la somma di 10mila euro anche in bitcoin.
  • Il disegno criminale sventato dalla Polizia Postale e dalla Squadra Mobile di Roma.

Un manager 40enne milanese è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori e aggravati. Avrebbe ingaggiato un sicario sul dark web affinché la ex fosse «sfregiata con l’acido e costretta su una sedia a rotelle».

Secondo le indagini della polizia postale e della squadra mobile di Roma, l’uomo (esperto informatico, funzionario dell’ENEL) aveva contattato un sito sul dark web, chiedendo a soggetti denominati Assassins di provocare lesioni gravissime alla ex fidanzata e offrendosi di pagare una grossa somma in bitcoin, una parte della quale era stata già versata ad un intermediario.

Quest’ultimo era riuscito a metterlo in contatto con un sicario, che si era impegnato a portare a compimento l’incarico in breve tempo. Nel frattempo il 40enne, che non aveva accettato l’interruzione della relazione tra i due avvenuta tra il novembre 2018 e il luglio 2020, inviava fiori e messaggi insistenti alla donna.

La notizia era giunta all’attenzione degli investigatori della Polizia di Stato lo scorso febbraio, da una segnalazione dell’Interpol, che aveva acquisito sulla ‘rete oscura’ alcune conversazioni relative a un grave delitto su commissione.

L’indagine è stata diretta dalla Procura delle Repubblica di Roma ed è la prima volta che, attraverso un’investigazione su diversi piani operativi, reali e virtuali, viene individuato tempestivamente e fermato il mandante di un grave delitto di violenza di genere, progettato sul dark web.

Si è appreso che il manager 40enne avrebbe effettuato 4 pagamenti per un valore complessivo di 10mila euro.