L’invasione russa è vicina al ‘traguardo’ dei cinque mesi e da Mosca giungono spiegazioni ridicole sul perché ancora le truppe del Cremlino non hanno sconfitto quelle di Kiev.

Infatti, sia Vladimir Putin che il resto del mondo pensavano che la potenza militare russa avrebbe velocemente sopraffatto l’Ucraina dopo la decisione di invaderla, il 23 febbraio scorso. Dopo quasi cinque mesi, però, la Russia è ancora lontana dal raggiungimento dei suoi obiettivi – che non si sono capiti del tutto – perché l’Ucraina con il suo esercito e la sua popolazione sta resistendo grazie anche ai continui rifornimenti bellici dall’Occidente.

Ebbene, le autorità russe hanno attribuito questa resistenza coraggiosa al fatto che le truppe ucraine sono state trasformate in “mutanti sovrumani” nei laboratori biologici americani.

Ignorando i rapporti che rimarcano che i soldati russi organizzano matrimoni per allontanarsi dalla battaglia o si feriscono, due legislatori, che guidano una commissione d’indagine sui ‘biolaboratori’ in Ucraina, ha reso noto questa ‘fantascientifica’ e ‘assurda’ giustificazione dei rallentamenti dei progressi russi sul campo. Hanno, infatti, accusato i soldati ucraini di essere stati ‘drogati’.

Gli autori di queste affermazioni sono stati Konstantin Kosachev, vicepresidente del Consiglio della Federazione russa, e Irina Yarovaya, vicepresidente della Duma di Stato. Hanno dichiarato di avere analizzato il sangue dei prigionieri di guerra ucraini e di avere scoperto una “serie di malattie” che suggeriscono che i soldati siano stati sottoposti ad esperimenti “per scopi militari”.

Yarovaya ha detto ai giornalisti: “La crudeltà e la barbarie con cui si comporta il personale militare ucraino, i crimini che commettono contro la popolazione civile, i crimini mostruosi che commettono contro i prigionieri di guerra, confermano che la creazione di una macchina per il delitto crudele è stata implementata sotto la gestione degli Stati Uniti”. E ancora: “Lo confermano quei farmaci che migliorano le prestazioni che vengono somministrati per neutralizzare completamente le ultime tracce della coscienza umana e trasformarli in mostri più crudeli”.

La teoria del complotto dei laboratori biologici americani che sperimentano sui soldati risale ai giorni dell’Unione Sovietica. Tuttavia, seppure sia vero che gli Stati Uniti finanzino la ricerca e danno supporto a questi biolab, sono tutti di proprietà di Kiev e il lavoro non è segreto.

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