Sette persone sono morte dopo avere bevuto un disinfettante per le mani dopo che l’alcol era finito durante una festa. È accaduto in Russia e ne ha dato notizia LadBible.com. Altre due persone sono in coma, ricoverate in terapia intensiva.

In totale, quindi, sono state nove le persne che hanno bevuto il disinfetante per le mani giovedì scorso, 19 novembre, nel villaggio di Tomtor, nel distretto di Tattinsky, nella Yakutia.

Le prime tre vittime sono state una donna di 41 anni e due uomini di 27 e 59 anni. I restanti sei sono stati trasferiti d’urgenza, a bordo di un aereo, a Yakutsk. Venerdì, però, altri tre decessi: 28, 32 e 69 anni. Il giorno dopo la sesta vittima.

Il procuratore della sanità pubblica federale, in una dichiarazione, ha affermato: «Sono stati registrati nove casi di avvelenamento con disinfettante, di cui sette fatali. L’avvelenamento è avvenuto a causa del consumo di disinfettante».

I partecipanti alla festa hanno bevuto il disinfettante – con il 69% di metanolo – venduto come detergente per le mani come misura di prevenzione per il coronavirus. È stato aperto un procedimento penale.

Non è la prima volta che accade un assurdo dramma come questo. Già negli USA, di recente, tre persone sono morte per lo stesso motivo e un’altra ha avuto un danno irreversibile agli occhi. I casi sono stati segnalati al Centro antiveleni del New Mexico. Il primo è avenuto il 7 maggio, gli altri nelle settimane successive.

In una dichiarazione di quel periodo, il segretario alla sanità del New Mexico Kathy Kunkel ha dichiarato: «Se pensi di avere usato o consumato un disinfettante per le mani contenente il metanolo, cerca assistenza medica. È disponibile un antidoto contro l’avvelenamento da metanolo ma l’intervento deve essere tempestivo».

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