• Anastasia Baulina, 31 anni, cassiera, era furiosa perché il figlio di 8 anni “l’ha tradita”.
  • Il piccolo ha detto al patrigno che la donna aveva ricevuto la visita dell’amante in casa.
  • La donna è stata arrestata e rischia fino a 20 anni di carcere.

In Russia una donna è stata arrestata dalla polizia per avere versato della benzina nella bocca del figlio di 8 anni, dandogli poi fuoco. L’orrore è stato riportato dal Daily Mail. Il piccolo è deceduto in ospedale, a Kursk, dopo avere subito ustioni terribili in quasi la metà del suo corpo.

Come riportato dagli inquirenti, la donna, Anastasia Baulina, 31 anni, cassiera, era furiosa perché il figlio Andrey aveva detto al patrigno che aveva ricevuto la visita del suo presunto amante.

La 31enne, dopo una lite con il figlio, lo ha portato nel cortile di casa, lo ha bagnato con la benzina e poi gli ha dato fuoco. Il rapporto delle forze dell’ordine dice che la donna ha versato il carburante nella bocca del bambino terrorizzato pima di usare l’accendino e dirgli: «Vediamo come brucerai». Lo ha confermato la sorella, la 12enne Natasha, raccontando che i fratellino piangeva.

Dell’orrore si è accorto il patrigno, il 35enne Pavel Baulin, bracciante agricolo, che ha spento le fiamme e ha poi chiamato un’ambulanza. Il piccolo, però, è morto in ospedale, due giorni dopo il ricovero a causa delle gravi ustioni.

La donna è stata arrestata e rischia fino a 20 anni di carcere. Inoltre, è stata aperta un’indagine penale sul perché il bambino sia stato ricondotto in casa dopo che era stato precedentemente trasferito in un orfanotrofio.