Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, rischia una multa di 2.500 euro per diffamazione nei confronti del leader della Lega e attuale vicepremier, Matteo Salvini. Il procedimento legale, scaturito da una pubblicazione su Instagram nel 2021, ha visto il ministro delle Infrastrutture portare avanti l’accusa.

Il Caso

A inizio 2021, Matteo Salvini ha presentato una querela per diffamazione nei confronti di Francesca Pascale dopo che questa aveva condiviso su Instagram un tweet contraffatto, attribuito al leghista. Nel tweet, meridionali e africani venivano denigrati con epiteti offensivi, cioè “fannulloni” e “gente senza cultura del lavoro”. Pascale aveva inoltre aggiunto un commento personale alla pubblicazione.

Va notato che in quel periodo, Francesca Pascale, che poi si è sposata con la cantante Paola Turci, aveva condiviso questo contenuto quando risiedeva nella villa di Rogoredo, acquistata per lei dal fondatore di Forza Italia, scomparso il 12 giugno scorso. La relazione tra Pascale e Berlusconi poi è finita e la villa era stata successivamente venduta.

La sentenza per questo caso di presunta diffamazione è prevista entro la fine del mese, il 26 settembre.