«Ieri sera ero serio quando ho detto perché non decretiamo il vincitore stasera e andiamo via. Volevo chiedere scusa per quella ‘intervista’ mia, lo metto tra molte virgolette. Ho fatto una telefonata, non lo faccio mai, erano anni che non chiamavo un giornalista, era una chiacchierata. A un certo punto leggo ed era tutto pubblicato. Vi chiedo scusa. Io dico la mia verità, sta a voi crederci o meno. Se io facessi il giornalista direi ‘Posso pubblicare questa telefonata?’. Risposta no e allora ‘No, non la pubblico’».

Così Fiorello, durante la conferenza stampa di stamattina, riferendosi a un’articolo a firma di Selvaggia Lucarelli, pubblicato su TPI.it, in cui si è sfogato su un presunto comportamento sbagliato da parte di Tiziano Ferro. Lo showman siciliano, infatti, aveva detto: «Non è giusto darmi del permaloso come se mi fossi arrabbiato per nulla, accetto le critiche, accetto che si dica che non faccio ridere, qualunque cosa, ma Tiziano Ferro ha fatto una cosa che non si fa. Dopo che ha lanciato sul palco l’hashtag #fiorellostattezitto, ho ricevuto insulti tremendi per 24 ore». E ancora: «Lui lancia un hashtag, lo immagina che i suoi fan lo seguiranno e mi insulteranno. Ha fatto una cosa grave. Ha lanciato una campagna d’odio nei miei confronti, questo devi dirlo, non puoi ignorarlo».

Ebbene, stamane Fiorello, a proposito della battuta del cantante di Latino ‘#Fiorellostattezitto’ e di ciò che ne è conseguito, ha affermato: «Poteva essere Tiziano Ferro, io, Amadeus, chiunque, che fa questo di mestiere sul palcoscenico. Dici una cosa che pensi sia divertente, ma non lo è, e la cosa poi sfugge di mano. Lui pensava di fare una battuta ma non è stato così».

«Il momento più bello del mio Festival – ha aggiunto il siciliano – è stato il pomeriggio alle prove quando ci siamo incontrati con Tiziano, ci siamo chiariti. Ci conosciamo da 25 anni, il chiarimento è stato molto bello. Mi ha mandato un messaggio dopo lo show: ‘Il Bel Paesone non ti tradisce mai, vai Fiore dormi bene sono super felice’. Poi questa mattina mi ha scritto: ‘Siamo due persone intelligenti’».

Infine, un riferimento a quanto accaduto tra Morgan e Bugo: «Ho visto solo Morgan dopo, era affranto. Io ho cercato di fargli capire che lui è veramente un grande artista e non si deve buttare via, perché è un peccato, veramente un peccato».

Articoli correlati