Caos a Sanremo. O meglio un colpo di teatro che, ne siamo certi, entrerà nella storia del Festival. Durante l’esibizione di Morgan e Bugo, infatti, a un tratto il secondo se ne va, lasciando da solo il primo sul palco che, naturalmente, blocca l’esibizione. Il motivo?

In una nota il management di Bugo, esprimendo la delusione per la conseguente squalifica del cantante dalla kermesse, ha dichiarato che Morgan «si era impegnato a non offendere, ha cambiato il testo. Morgan è stato invitato per un featuring, era lo ‘special guest’, in un brano di Bugo, che è contenuto in un album di Bugo. E Morgan aveva firmato la liberatoria che lo impegnava a non offendere la Rai e tutti. Quello che non capiamo è perché si sia stato squalificato anche Bugo che non sapeva che Morgan avrebbe cambiato il testo».

È stato Amadeus ad annunciare la squalifica della coppia, al termine della quarta serata del festival che, come le scorse, ha avuto ottimi ascolti: 9.503.000 spettatori e il 53,3% di share.

LA SPIEGAZIONE DI MORGAN

Morgan, dal canto suo, ha spiegato cosa è successo ad Ernesto Assante su Repubblica.it: «La partecipazione a Sanremo è nata perché Bugo mi ha chiesto di fare un pezzo con lui per andare a Sanremo. Sarei stato la persona che gli avrebbe permesso di fare il Festival, perché senza di me non lo avrebbe certamente fatto». E ancora: «Bugo è caduto vittima di una gestione che lo ha caricato a molla contro di me. Ieri (la serata delle cover, n.d.r.) è stata un’Odissea. Mancanza di prove, problemi con l’orchestra, arrangiamenti sbagliati e scomparsi, ma alla fine io faccio un impresa eroica e riusciamo ad andare in scena. E lì Bugo prende il microfono e, senza badare a quello che era previsto e concordato anche con la regia, va davanti, sul proscenio e canta tutta la canzone, non solo il pezzo che doveva cantare lui, fa la strofa e il ritornello. Come quei dilettanti che vogliono andare avanti a tutti per farsi notare e fare i protagonisti. È stato un gesto di sfida nei miei confronti, un affronto che ha fatto a me’».

Morgan ha poi aggiunto: «Ho capito che era vero quello che già avevo pensato nel pomeriggio con il problema delle prove: lui voleva liberarsi di me. Ma allora ho pensato a una contromossa» che è costata la squalifica ad entrambi. Dapprima Morgan ha pensato a una versione karaoke. Poi, visto che la platea non conosceva il pezzo, «pochi minuti prima di salire in scena, ho cambiato il testo. Ho preso il testo originale e ne ho invertito il senso, ho semplicemente messo un sensore negativo e gliel’ho cantato. Lui si è spaventato ed è andato via. Ma poteva coglierne l’ironia. Allora diciamo che lui voleva liberarsi di me e io invece mi sono liberato di lui e l’ho fatto con le parole. Ma non fa niente. Alla fine a me non interessa di essere qui dentro, mentre a lui sì», ha concluso.

In poche parole, secondo il management di Bugo, Morgan era stato invitato semplicemente per un feat. In realtà, non hanno fatto i conti con l’artista più esuberante – a dir poco – del panorama musicale italiano e lo ha confermato anche ieri notte.

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