La prima puntata del Festival di Sanremo è stata un vero trionfo per Amadeus. La prima serata della kermesse canora è stata infatti vista da 10.757.000 spettatori con il 62,4% di share.

Nella prima parte, dalle 21.18 alle 23.44, sono stati 14.170.000 gli spettatori incollati al piccolo schermo con il 61,7% di share, mentre nella seconda parte del Festival, dalle 23.48 all’1.40, la kermesse canora ha raccolto davanti alla TV 6.296.000 telespettatori con il 64,7% di share.

L’anno scorso gli ascolti della prima serata dell’Amadeus ter erano stati, nella prima parte, di 13.805.000 spettatori con il 54.5% e, nella seconda, di 6.412.000 spettatori con il 55.4% di share, con un ascolto medio di 10.911.000 spettatori e il 54.7% di share.

Il picco di share (69,22%) è stato raggiunto all’1.14 con la clip di riepilogo dei brani in gara, mentre si è assistito al picco di ascolti (16.470.000 telespettatori) alle 21:37 con l’entrata in scena di Chiara Ferragni e la presentazione della canzone Mr. Rain.

Ottimo dato anche per il DopoFestival di Fiorello ‘VivaRai2 Viva Sanremo’ che ha raggiunto il 60,3% di share.

“Un dato straordinario che non si vedeva da oltre 25 anni”

Come ha sottolineato l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes si tratta di “un dato straordinario che non si vedeva da oltre 25 anni e tra i più alti dell’intera storia del Festival di Sanremo”.  “Il mio grazie – ha poi proseguito Fuortes – va al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha nobilitato con la sua presenza il debutto di questa edizione richiamandoci ai valori fondanti della nostra Costituzione e a Roberto Benigni che se ne è fatto magistrale interprete. E grazie ad Amadeus e a tutta la squadra Rai per aver regalato al Paese una grande pagina di tv e di passione civile”.

Per Coletta Sanremo si conferma “un trend in grande crescita”

“I dati sono abbastanza impressionanti – ha dichiarato stamattina in conferenza stampa Il direttore di Raiuno Stefano Coletta. “Miglior risultato dal 1995. Siamo a +7,7 rispetto alla prima serata dell’anno scorso. L’età media è stata di 53 anni; l’ammiraglia ha un trend molto più alto. La serata è durata mezz’ora in più, quindi più si va lunghi più le teste diminuiscono. La platea della tv aveva 2.700.000 in meno di telespettatori rispetto allo scorso anno, per cui il dato è ancora più straordinario. Il caledoiscopio dei target è davvero straordinario”.

Un merito che è sicuramente da attribuire in parte alla presenza di Chiara Ferragni al Festival che ha attirato un pubblico giovane e da sempre lontano dalla TV generalista.

“Sono dati che segnalano una sintonizzazione trasversale a questo evento di valori e di musica. Lavorare a questa macchina è molto faticoso e si è consapevoli che quando si lavora all’evento di punta vanno bene tutte le critiche, vanno bene tutte le letture, ma bisogna leggere il prodotto e questo prodotto ha incontrato il favore di una platea enorme che conferma un trend in grande crescita e che soprattutto consegna la storia di un paese, del costume, della musica a una grande popolazione di giovani” – ha poi concluso Coletta.