“Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza)”.

Così Chiara Ferragni in un post apparso sul suo profilo Instagram.

“In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne. Per questo ho scelto di supportare D.i.Re un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia, potete farlo anche voi andando sul loro sito e donando. Ho avuto modo di conoscere la Presidente di D.i.Re e alcune delle operatrici che tutti i giorni lavorano sul campo, sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero si evolverà nei prossimi anni. Un grazie anche alla Rai e ad Amadeus senza cui questa iniziativa non sarebbe stata possibile”, ha spiegato l’imprenditrice digitale che stamattina ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Parigi a Milano.

Chiara Ferragni, 35 anni, ha anche ammesso: “La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima”.

“Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire ‘non me lo merito’ –  ha aggiunto l’imprenditrice, che dal palco dell’Ariston parlerà di questo e di come “è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo. Ho accettato di essere co-conduttrice perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi”.