Venerdì scorso 2 luglio, a Is Arutas, in Sardegna, gli agenti della Compagnia barracellare di Cabras in collaborazione con il corpo di Polizia locale, hanno sventato un furto di sabbia.
Allertati da un bagnante tramite il servizio di Pronto Spiaggia, come raccontato da La Nuova Sardegna, due ufficiali e due agenti della compagnia barracellare hanno colto in flagrante due giovani turisti siciliani mentre depositavano all’interno delle proprie automobili gli zaini contenenti i preziosi granelli di quarzo.
La sabbia si trovava all’interno di due bottiglie e una ciotola in plastica, per un peso totale di tre chili e seicento grammi di quarzo. Ai due siciliani è stata comminata una sanzione amministrativa da 1000 euro a testa.
La polizia ha ricordato che «chiunque avvistasse qualcuno che tenta di rubare la sabbia può telefonare al Servizio Pronto Spiaggia ai numeri 340 240 0170 e 800 125 018».
Il sindaco Andrea Abis ha commentato: «Purtroppo come tutti gli anni dobbiamo fare i conti con chi cerca di prelevare un patrimonio importante che caratterizza i nostri mari. Il servizio di Pronto Spiaggia si rivela ancora una volta un prezioso alleato. Poter contare sulla collaborazione dei tanti volontari che sostengono l’attività e il monitoraggio costante delle forze dell’ordine non solo è indispensabile per evitare numerosi furti, ma assume anche un alto valore civico a favore del nostro territorio».
«Siamo consapevoli dell’unicità del litorale cabrarese e proprio per questo motivo è nostro dovere proteggerlo, affinché chiunque possa avere il privilegio di visitare e godere della bellezza delle spiagge di quarzo – ha aggiunto il sindaco -, se tutti prelevassero un po’ di sabbia come souvenir, presto le nostre spiagge scomparirebbero».
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