A Milano un maestro di una scuola elementare è indagato per violenza e percosse nei confronti dei bambini ed è stato sospeso per quattro mesi dall’insegnamento.

La misura cautelare è stata notificata ieri, maredì 13 ottobre, dalla Polizia di Stato a un maestro di 48 anni, emessa dal Gip del Tribunale di Milano.

Le indagini, svolte dagli agenti del Commissariato Comasina, sono cominciate lo scorso anno, dopo che erano stati segnalati alcuni disegni fatti dagli alunni in classe raffiguranti un mobile con un bambino e il maestro a fianco.

Il 48ennne avrebbe spesso afferrato i bambini, alcuni dei quali affetti da disabilità, dal colletto o dal cappuccio della felpa per poi sbatterli contro l’armadio in classe.

Inoltre, il maestro avrebbe costretto i bambini a guardare costantemente la lavagna con il volto girato o, spostati sotto la lavagna, li avrebbe costretti a tenere il collo teso e la testa indirizzata verso l’alto per copiare quanto riportato sulla lavagna. Tutte misure punitive che sono state confermate anche dagli insegnanti di sostegno.

E non finisce qui. Il maestro avrebbe anche espresso epiteti e frasi ingiurose durante questi comportamenti. Come conseguenza, i bambini soffrivano spesso di insonnia e avevano paura ad andare a scuola durante le ore di attività motoria.

Il maestro avrebbe anche costretto un bambino disabile a seguire la lezione in classe da sopra un portaombrelli di ferro dove lo aveva sistemato sollevandolo di peso.