• 200 senzatetto in coda per un pasto caldo a Glasgow, in Scozia.
  • L’immagine ha fatto arrabbiare molti scozzesi sui social media.
  • Le temperature in questi giorni fanno registrare – 6°C.

Sdegno in Scozia per una foto che documenta 200 senzatetto in coda per una mensa mentre nevica a Glasgow. Un volontario del Kindess Homeless Street Team ha dichiarato che «questo deve finire» dopo avere vissuto lunedì scorso, 8 febbraio, una delle notti più impegnative. Ne dà notizia SkyNews.

Infatti, con le temperature che sono precipitate fino a -6 ° C, centinaia di persone sono state costrette ad aspettare in fila per ricevere un pasto caldo.

Graeme Weir, che lavora per l’associazione di volontariato, ha paragonato le scene scozzesi a quelle di un Paese dell’Europa orientale «decimato da anni di dominio comunista». Ha condiviso l’immagine su Facebook e ha affermato: «Questo mi fa così arrabbiare. Questo deve finire. Conosco personalmente alcuni di questi senzatetto e la maggior parte di loro sono brave persone. Come Nazione civile e premurosa dobbiamo fare un passo avanti».

Laura McSorley, 37 anni, ha fondato nel 2019 il Kindness Homeless Street Team per nutrire i senzatetto. D’allora la domanda per accedere alla mensa è aumentata, fornendo un pasto a caldo a chi vive in strada quattro sere a settimana. In totale, grazie a 60 volontari, l’associazione ha distribuito decine di migliaia di pasti e ha aiutato 150 persone a trovare una casa.

Poi, dopo l’inizio dell’epidemia di Covid-19, il governo scozzese ha introdotto misure di emergenza per spostare la stragrande maggioranza dei senzatetto in alloggi temporanei come hotel e bed and breakfast. Oggi, però, molti enti di beneficenza temono che i fondi siano diventati insufficienti e, come raccontato da Laura McSorley, i poveri ricevono soltanto una piccola scatola di cereali e un pezzo di frutta dal governo per l’intera giornata.