È l’isola più grande del territorio italiano e, in quanto tale, offre ai turisti moltissime opzioni per trascorrere una vacanza indimenticabile. Stiamo parlando della Sicilia, terra antica, ricca di siti archeologici, spiagge, arcipelaghi e isolotti. Il clima mite in ogni stagione, e il mix di testimonianze storiche e culturali, paesaggi mozzafiato e cucina genuina la rendono estremamente accogliente. Ecco alcuni consigli in merito alle mete imperdibili di una Regione destinata a rimanere a lungo nei ricordi.

Taormina: dal Teatro Greco alla Cattedrale
Gran parte del fascino di cui gode Taormina è legato al contesto paesaggistico in cui viene a trovarsi la cittadina siciliana. Affacciata sul Mar Ionio, e situata su un pianoro roccioso appartenente al Monte Tauro, ha nel Teatro greco la meta più ammirata. Secondo teatro della Regione in termini di grandezza (il primo è il Teatro di Siracusa), rappresenta il monumento che meglio è riuscito a conservarsi nei secoli e ospita ancora oggi numerosi spettacoli, soprattutto concerti. Raggiunto il centro storico di Taormina è possibile dedicarsi a una passeggiata tra ristoranti e boutique, godendo della bellezza offerta da giardini fioriti e scorci di straordinaria bellezza sul mare. Molto suggestive sono anche le Piazze; tra le più conosciute rientrano sicuramente Piazza IX Aprile e Piazza Duomo. Quest’ultima, in particolare, ha nella Cattedrale e nella fontana, soprannominata “Quattro Fontane”, le sue attrazioni più fotografate. In stile barocco, e risalente al 1935, la fontana ha per protagonista un centauro bipede con un inedito busto di donna. A completare la figura sono una corona e, tra le mani, uno scettro e un globo. Per quanto concerne il Duomo dedicato a San Nicolò di Bari, è stato realizzato nel XIII secolo. A contraddistinguerlo è una facciata dalle linee semplici, in cui compaiono un rosone di grandi dimensioni e la porta rinascimentale.

Salemi: lo splendido borgo della Valle del Belice
Chi ha la fortuna di concedersi qualche giorno di vacanza in più, può approfittare di un pomeriggio libero per raggiungere il borgo di Salemi, in provincia di Trapani, spesso sacrificato in favore di altre località siciliane. Non a caso è inserito nella lista dei borghi più belli della penisola italiana. Si trova alle pendici del Monte delle Rose, nel contesto della Valle del Belice. Alcuni fanno risalire il nome Salemi al termine “Salam” (in arabo “città salubre e sicura”) o alla parola “Salem” (pace). L’impronta arabo-medievale è evidente, ma anche i conquistatori normanni hanno lasciato diverse testimonianze. A spiccare sono i palazzi storici realizzati in pietra campanella e le chiese (ben 25!): su tutte domina l’Antico Duomo di San Nicola di Bari. A meritare una visita sono anche i quartieri ebraico della Giudecca e l’islamico del Rabato. Non meno coinvolgenti sono i musei; il sistema museale propone tra gli altri il “Museo Archeologico”, il “Museo d’Arte Sacra”, il “Museo della Mafia”, il “Museo del Risorgimento” e il “Museo del Pane Rituale”. È sufficiente scegliere orari dei treni più adatti per giungere comodamente alla stazione ferroviaria di Salemi-Ghibellina.

Isole Eolie e Lampedusa
Hanno origine vulcanica le Isole Eolie, inserite nella parte a nord della Sicilia e circondate dal Mar Tirreno. Si tratta di:

  • Alicudi
  • Basiluzzo
  • Filicudi
  • Lipari
  • Panarea
  • Salina
  • Stromboli
  • Vulcano

Se Lipari è l’isola di maggiori dimensioni, e la più frequentata dai turisti, a caratterizzare Vulcano e Stromboli è la presenza di vulcani ancora oggi in attività. Posizionata tra Malta e la Tunisia, e appartenente alle Isole Pelagie (arcipelago che si completa con Lampione e Linosa), è invece Lampedusa. Tra le sue spiagge la più conosciuta è la cosiddetta Spiaggia dei Conigli. Un nome curioso, nato forse “per caso”. Alcuni studiosi lo fanno risalire all’ammiraglio Smith, che indicò il lembo di terra come “Rabit Island” (isola di collegamento), salvo vedere poi il termine confuso con “Rabbit”, ossia coniglio. Altri ritengono il nome associato al fatto che, in passato, una colonia di conigli avrebbe popolato l’isola.

Nel corso dei secoli l’incommensurabile bellezza della Sicilia è stata descritta da diversi illustri viaggiatori. Grazie a scrittori in prosa, poeti e pittori sono giunte a noi numerose testimonianze. Ma il modo migliore per gustarla rimane quello di viverla direttamente, infatti, la maggior parte delle persone che hanno avuto l’opportunità di visitarla si sono convinti a ripetere il viaggio. Seguendo gli spunti forniti nelle precedenti righe, e andando alla ricerca di altri luoghi suggestivi, la Sicilia sarà pronta a rivelare tutti i suoi segreti.