Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a proposito della possibilità di togliere la mascherina all’aperto, ha spiegato a 24 Mattino su Radio 24: «Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (di vaccinati, n.d.r.) con almeno una dose di vaccino. Poi bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto, dove non c’è assembramento, credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio».

Sempre Sileri, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha affermato: «Il Covid c’è ancora. Fino a che avremo questi numeri di ricoveri in terapia intensiva e decessi, non possiamo abbassare la guardia. Io dico: continuiamo a non fidarci, questo è un virus cattivo. Ma capisco le persone e il bisogno di ricominciare a fare una vita normale, serve ancora pazienza per 2-3 settimane».

Per l’esponente del MoVimento 5 Stelle, che è anche medico, «i contagi saliranno di nuovo. Ma con 500 mila vaccinazioni al giorno, aumenterà anche il numero delle persone vaccinate e l’aumento dei contagi non dovrebbe avere effetti sui ricoveri. In giugno anche noi saremo come la Gran Bretagna. L’unica cosa che temo davvero è che vaccinati anche i trentenni, si penserà che il virus sia scomparso e in pochi sotto i 30 anni si vaccineranno».

Il green pass arriverà «entro due settimane: sarà un ulteriore stimolo a farsi vaccinare», ha concluso.

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