- Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervistato da La Stampa.
- Sileri ha parlato del vaccino di AstraZeneca e dei casi di trombosi.
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervistato da La Stampa, ha affermato: «Non fermeremo AstraZeneca come ha fatto l’Olanda. Bisogna andare avanti con la vaccinazione».
Sileri ha ricordato che i casi di trombosi registrati in Italia hanno «numeri esigui rispetto alle dosi inoculate. Peraltro va accertata la reale correlazione causa-effetto» e «prendiamo decisioni politiche sulla base di evidenze scientifiche».
Sileri non ha escluso, però, un intervento a livello europeo sulle fasce d’età per la somministrazione del vaccino anglo-svedese: «L’Ema credo dovrà pronunciarsi nuovamente per introdurre un limite di età, non per bloccare o sospendere la somministrazione. Individuata la fascia d’età con un rischio maggiore di trombosi, si mette un limite per la somministrazione o un’avvertenza che preveda un monotoraggio di chi viene vaccinato».
Sileri ha, infine, sottolineato che «siamo esattamente al picco della terza ondata e a fine aprile vedremo i primi effetti delle vaccinazioni. I reparti degli ospedali torneranno ad avere ossigeno. In alcune aree del Paese i numeri già iniziano a scendere. A fine aprile arriveremo a 500 mila dosi al giorno, sarà la curva decisiva».
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