Strage di mucche in Texas, negli Stati Uniti d’America.
Il fuoco si è diffuso rapidamente attraverso i recinti di un’azienda, dove migliaia di vacche da latte erano ammassate in attesa di essere munte, intrappolate.
Dopo aver domato l’incendio in un’azienda lattiero-casearia di South Fork, vicino a Dimmitt, lo shock: 18.000 capi di bestiame morti, cioè quasi tre volte il numero di bovini portati al macello ogni giorno negli Stati Uniti d’America.
Un lavoratore di un caseificio salvato dall’interno della struttura è stato portato in un ospedale della zona: è in condizioni critiche ma stabili. Non ci sono stati altri feriti umani.
“È assurdo”, ha affermato il sindaco di Dimmitt Roger Malone: “Non credo sia mai successo prima da queste parti. È una vera tragedia”, ha aggiunto.
In effetti, è stato il più grande incidente singolo di morte di bestiame nel paese da quando l’Animal Welfare Institute, un gruppo di difesa degli animali con sede a Washington, ha iniziato a monitorare gli incendi di fienili e fattorie nel 2013.
Questo dramma ha superato il massimo precedente: un incendio del 2020 in un caseificio nello stato di New York che ha ucciso circa 400 mucche, come riportato da Allie Granger, una socia dell’istituto.
“Si tratta dell’incendio noto più mortale che ha coinvolto il bestiame che conosciamo. In passato, abbiamo assistito a incendi che hanno coinvolto diverse centinaia di mucche alla volta, ma niente di simile a questo”, ha spiegato.
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