Una delle vittime della strage di Uvalde, in Texas, Stati Uniti d’America, aveva chiesto alla madre di restare a casa nel giorno in cui, poi, è stata uccisa dal 18enne Salvador Ramos, insieme ad altri 18 bambini e 2 insegnanti. Lo racconta il Daily Mail.
Jailah Nicole Silguero, 10 anni, poche ore prima di andare a scuola, aveva implorato la madre Veronica di non andarci ma non è stata ascoltata e ora la donna non se ne dà pace. Linda Gonzales, la nonna di Jailah, ha raccontato al Daily Beast: “Jailah non voleva andare a scuola”. E la madre: “Se solo le avessi detto di sì. Voleva restare a casa con me”.
La piccola è morta insieme al cugino Jayce Carmelo Luevano, appena una settimana dopo del memoriale tenuto dalla famiglia per il padre di Veronica, morto in Messico: “Tuo padre l’ha presa con sé”, ha detto Linda alla figlia.
I famiiari di Jailah hanno raccontato di avere atteso oltre un’ora prima di avere notizie di Jailah e Jayce, facendo la spola avanti e indietro tra la scuola e un vicino centro civico, sperando nella sopravvivenza dei due piccoli. Poi, gli è stato chiesto di sottoporsi ai test per il DNA e, a tarda notte, la terribile notizia: Jailah e Jayce non c’erano più.
Oggi, giovedì 26 maggio, si è appreso anche gli agenti avrebbero esitato ad entrare nella scuola Robb Elementary, come raccontato da alcuni testimoni ai media americani, secondo cui i poliziotti “potevano fare di più, non erano preparti”.
Secondo quanto riferito dal direttore del dipartimento di Pubblica Sicurezza, Steve McCraw, l’assalitore sarebbe rimasto all’interno della scuola tra 40 minuti ed un’ora. Inoltre, Ramos, al suo arrivo alla scuola, ha avuto un “contatto” con gli agenti e ha aperto il fuoco, ferendone due. Poi è entrato nell’edificio e si è barricato in una classe, cominciando a sparare e a uccidere.
Il killer è stato fermato solo quando è arrivata un’unità tattica del Border Patrol (perché Uvalde è vicino al confine con il Messico) ed è intervenuta. Anche in queto caso, però, ci sarebbero stati problemi perché gli agenti non riuscivano ad aprire la porta e hanno dovuto cercare la chiave. McCraw ha spiegato che sono trascorsi tra i 40 minuti ed un’ora da quando Ramos ha sparato contro gli agenti di sicurezza a quando l’unità tattica è intervenuta e l’ha ucciso.
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