- Odore fetido di calzini in cabina di pilotaggio su un volo da Londra a Zurigo.
- L’aereo è tornato indietro.
- La compagnia aerea non ha rimborsato i passeggeri.
La compagnia aerea Swiss International Airlines si è rifiutata di risarcire i passeggeri per quanto accaduto su un volo da Londra a Zurigo, LX 339, che però ha dovuto cambiare rotta.
Il caso risale al 7 novembre scorso. Quando l’aereo è decollato, i piloti hanno subito notato un cattivo odore nella cabina di pilotaggio, come riportato da Airlive.net. Usando il principio della precauzione, hanno deciso di tornare indietro.
Se, in un primo momento, la compagnia aerea aveva sostenuto la presenza di un’emergenza medica a bordo, poghi giorni fa ha rivelato che l’improvisa inversione di marcia era stata causata da un paio di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio.
A causa di quest’incidente, con i passeggeri costretti a trascorrere una notte in albergo per prendere un aaltro volo, uno di essi ha chiesto un risarcimento alla Swiss Air.
Ma la risposta della compagnia aerea è stata chiara: “L’aereo programmato per eseguire la rotazione è stato costretto a tornare a Londra a causa dell’odore dei calzini sporchi nella cabina di pilotaggio”. Si tratta di una “circostanza eccezionale” e “inevitabile” e un “difetto imprevisto nella sicurezza del volo” che non dà diritto al risarcimento per i circa 100 passeggeri a bordo del volo LX339.
Per giustificare il proprio rifiuto, la compagnia aerea si è affidata alla normativa europea che prevede il risarcimento dei passeggeri solo in caso di ritardo, cancellazione del volo, overbooking e imbarco negato. La somma può essere compresa tra 250 e 600 euro a persona.
Commenta con Facebook