Con i miliziani talebani alle spalle che brandiscono le armi, un giornalista afgano ha invitato, seppur nervosamente, gli spettatori a non avere paura per la caduta del governo deposto e la formazione dell’Emirato islamico dell’Afghanistan.

Il video inquietante dimostra il pericolo che i giornalisti locali rischiano di affrontare sotto il dominio dei talebani e prefigura la fine della libertà di stampa nel Paese.

Si è appreso che miliziani talebani armati hanno fatto irruzione nell’edificio della rete televisiva Peace Studio durante la registrazione di un programma, tenendo in ostaggio il conduttore per costringerlo a parlare bene del nuovo regime. Lo ha riferito Republic World.

Con i miliziani talebani con il fiato sul collo, il conduttore si è rivolto ai telespettatori, parlando del crollo del governo guidato da Ashraf Ghani e della formazione dell’Emirato islamico dell’Afghanistan. Visibilmente impaurito e a disagio, il presentatore ha poi continuato a dire alla Nazione di non aver paura dei talebani. Il video è diventato virale sui social media, visualizzato milioni di volte.

Yalda Hakim, giornalista della BBC, condividendo il video, ha affermato: «Ecco come appare ora un dibattito politico sulla TV afghana, i soldati talebani vegliano sull’ospite. Il presentatore parla del crollo del governo di Ghani e dice che il popolo afghano non dovrebbe avere paura dell’Emirato islamico».

Una successiva foto pubblicata su Twitter dal giornalista afgano Zaki Daryabi mostra che almeno otto talebani sono stati coinvolti nell’assalto all’emittente: «Questo è ciò che non possiamo accettare. Se è così, interromperemo il nostro lavoro».

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