Test diagnostici gratuiti per i senzatetto e cure per chi risulta positivo al Covid-19. Questo quanto deciso da Papa Francesco. Lo ha annunciato il Vaticano nell’ambito della Giornata Mondiale dei Poveri della Chiesa Cattolica, lanciata nel 2017 per accendere i riflettori sui bisognosi, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.

L’iniziativa prevede fino a 50 test al giorno. I senzatetto di Roma potranno sottoporsi al tampone presso una clinica situata in piazza San Pietro che Bergoglio ha avoluto per dare cure mediche di base a chi vive in strada.

L’arcivescovo Rino Fisichella ha detto alla stampa che i test continueranno a tempo indeterminato. I senzatetto continueranno a ricevere aiuto anche dopo i tamponi. A coloro che risulteranno negativi sarà rilasciato un certificato per accedere in un centro di accoglienza. Cure ulteriori per chi, invece, risulterà positivo.

Nel nostro Paese la popolazione dei senzatetto è in gran parte composta da stranieri che non possono contare su un medico di famiglia e da italiani che, a causa della loro condizione, difficilmente si recano in uno studio medico.

La Giornata Mondiale dei Poveri si celebrerà domani, domenica 15 novembre. Negli anni passato Bergoglio ha celebrato la messa per migliaia di persone e offerto il pranzato a 1.500 senza tetto. A causa dell’epidemia soltanto 100 persone parteciperanno alla messa di quest’anno e 5.000 pacchi di cibo saranno consegnati alle famiglie povere al posto del pranzo.

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