Dopo l’attacco contro gli ebrei a New York, gli Stati Uniti d’America devono fare i conti con un’altra tragedia a sfondo religioso.
In Texas, nella Contea di Tarrant, c’è stata una sparatoria nella chiesa di White Settlement: un uomo ha aperto il fuoco durante la messa, uccidendo due persone. Poi, l’aggressore è stato fatto fuori da alcuni fedeli presenti, addetti alla sicurezza.
Matt DeSarno, agente speciale responsabile dell’ufficio dell’FBI di Dallas, ha detto che gli investigatori stanno ancora cercando di determinare il movente della sparatoria. DeSarno ha descritto il killer come una persona con radici nell’area, arrestata più volte in diverse città.
LA RICOSTRUZIONE
Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, l’aggressore, di cui ancora non si conoscono le generalità, dopo essere entrato in chiesa ed essersi seduto accanto agli altri presenti, ha estratto un fucile a pompa e ha sparato contro un fedele. Poi, ha colpito un’altra persona, uccidendola, prima di essere neutralizzato da due parrocchiani, volontari di sicurezza della chiesa.
La sparatoria è durata sei secondi, come riferito alla stampa locale dal tenente Dan Patrick che ha raccontato che i due parrocchiani «hanno estratto le loro armi e hanno immediatamente eliminato l’assassino, salvando un numero imprecisato di vite». Si sono registrati anche un paio di feriti, per fortuna lievi.
Il governatore Greg Abbott su Twitter ha parlato di «atto di violenza malvagio», rimarcando che «i luoghi dovrebbero essere sacri».
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