New Jersey, Stati Uniti d’America. Al proprietario di una palestra sono state comminate multe per oltre un milione di dollari per avere infranto le misure anti Covid-19. Nonostante ciò, si rifiuta di chiudere la sua attività.

Il suo nome è Ian Smith e, come riportato su LadBible.com, gestisce la palestra Atilis a Bellmawr: ritiene che le regole statali che impongono l’uso delle mascherine e la limitazione delle presenze siano illegali.

Smith sostiene, infatti, che la scienza non ha provato che bisogna usare una mascherina in una palestra. In vari post condivisi sui social media, l’uomo ha criticato il governatore Phil Murphy per la sua gestionedella pandemia e per il danno arrecato alle piccole imprese. Inoltre, Smith ha affermato che non costringerà mai i suoi clienti a indossare le mascherine, nonostante già sia stato multato per un valore di 1,2 milioni di dollari, ovvero 987mila euro.

Nella palestra dello statunitense ci sono vari fogli di carta in cui c’è scritto: «Siamo stati arrestati e abbiamo oltre 60 citazioni. Oggi supereremo altre 84mila visite alla nostra struttura». «Non imponiamo le mascherine, non lo faremo mai». «Gli uomini liberi non chiedono il permesso. Né il perdono. Niente scienza. Nessuna chiusura».

Parlando all’emittente Fox, Smith ha spiegato: «Ci multano 15.497,76 dollari al giorno per ogni giorno in cui restiammo aperti. Le nostre multe ammontano a oltre 1,2 milioni di dollari ma ogni giorno il mio socio Frank e io apriamo la palestra». L’uomo, attaccando il governatore, ha anche detto: «Stai privando le persone delle loro libertà civili con il pretesto di fingere di avere a cuore la salute pubblica».

Tuttavia, solo nello Stato del New Jersey, ci sono stati oltre 400mila casi confermati di Covid-19 e oltre 17mila decessi.

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