Il cadavere di Tiziana Cantone sarà riesumato. Lo ha disposto la Procura della Repubblica di Napoli Nord.

La 31enne si sarebbe tolta la vita il 13 settembre del 2016 in una abitazione di Mugnano, in provincia di Napoli, a causa della diffusione in chat di alcuni suoi video privati.

La riesumazione è stata disposta dal sostituto procuratore Giovanni Corona nell’ambito delle indagini aperte di recente che ipotizzando il reato di omicidio contro ignoti. La riesumazione dovrebbe avvenire nella prima decade di giugno.

La decisione è un «atto dovuto» dopo la denuncia presentata dagli avvocati di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone. I legali hanno presentato degli accertamenti relativi a un presunto utilizzo del telefono cellulare della ragazza dopo la sua morte e ritengono vi siano elementi tali da ipotizzare che la ragazza non si sia suicidata.