• Tolti i gradi all’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo.
  • Lo ha deciso il Ministero della Difesa con un provvedimento.
  • Pappalardo ha parlato di “attentato ai miei diritti politici”.

Sono stati tolti i gradi all’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo che, tra le tante cose, si candidò anche come sindaco di Palermo nel 2012 per poi abbandonare le elezioni prima del voto. A Pappalardo, 75 anni, è stato notificato un provvedimento del ministero della Difesa di perdita del grado per rimozione, per motivi disciplinari. Le sue condotte sono state ritenute lesive del prestigio delle forze armate e del giuramento prestato.

Pappalardo è noto per essere il leader del movimento dei gilet arancioni – nato da una costola dei Forconi – che molto fece parlare di sé per le manifestazioni contro il governo “non eletto”, con tanto di ventilate denunce e annunci di arresti di parlamentari e ministri.

A maggio 2020 il generale, che in passato ha ricoperto anche il ruolo di sottosegretario alle Finanze durante il governo Ciampi, venne denunciato, insieme ad altri manifestanti, per violazione delle normative anti-Covid durante una protesta a Milano.

Pappalardo ha reagito così alla decisione: “È un attentato ai miei diritti politici, ma non ci facciamo intimidire. I miei avvocati stanno valutando se denunciare la commissione che ha firmato il provvedimento. Stanno commettendo dei delitti gravissimi, limitando la mia attivita’ politica che posso liberamente fare. Io, in quanto leader di un movimento, ho semplicemente svolto la mia attività. Siamo in una dittatura vera e propria, come dimostra la polemica sull’intervento della vice-questore di Roma. Nulla le proibiva di fare il suo intervento”.

Pappalardo, che si è detto contrario al vaccino considerandolo “un siero sperimentale e provvisorio”, ha annunciato per il 20 ottobre una manifestazione nazionale a piazza del Popolo. Pappalardo, poi, all’Adnkronos ha parlato di “abuso”: “Presenterò una denuncia e chiederò in nome e per conto del movimento due milioni di euro di danni“.