Nella tarda serata di ieri, venerdì 3 maggio, il quartiere Barriera di Milano, nella periferia nord di Torino, è stato teatro di un brutale omicidio. Un giovane di 19 anni, di origini nordafricane, è stato accoltellato a morte in via Monte Rosa, all’incrocio con corso Novara e corso Palermo. La vittima, colpita da un unico fendente alla schiena che ha perforato il cuore, è deceduta quasi sul colpo.
I dettagli dell’aggressione
L’omicidio è avvenuto intorno alle 23:30, in una zona residenziale e popolare del capoluogo piemontese. Secondo le prime ricostruzioni della Squadra Mobile della Questura di Torino, il giovane stava camminando sul marciapiede quando è stato improvvisamente attaccato alle spalle. Un colpo rapido e letale, inferto con un’arma da taglio, ha trafitto la schiena della vittima, raggiungendo il cuore. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: è morto in pochi minuti, riverso in una pozza di sangue. La polizia scientifica, intervenuta sul posto insieme al pubblico ministero di turno, ha confermato che la causa del decesso è stata l’unica coltellata ricevuta.
Un giovane senza precedenti
La vittima, descritta come un ragazzo di origini nordafricane, non risultava avere precedenti penali, secondo quanto riportato dalla polizia. La sua identità non è stata ancora ufficialmente divulgata, in attesa di ulteriori verifiche e del completamento delle procedure burocratiche. La salma è stata trasferita nella casa mortuaria di via Bertani a Torino, dove sarà sottoposta ad autopsia per confermare le dinamiche della morte.
L’assassino in fuga
L’autore del delitto si è dato alla fuga immediatamente dopo l’aggressione, facendo perdere le proprie tracce. Al momento, l’identità dell’assassino rimane sconosciuta, e le forze dell’ordine hanno diramato un’allerta in tutta la regione Piemonte per rintracciarlo. La rapidità con cui il colpevole è scomparso suggerisce una possibile premeditazione, anche se nessuna ipotesi è stata esclusa dagli inquirenti.
Le indagini: telecamere e testimonianze
La Squadra Mobile di Torino, incaricata delle indagini, sta lavorando senza sosta per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Un ruolo cruciale è affidato alle telecamere di sorveglianza della zona, i cui filmati sono stati acquisiti immediatamente dopo il crimine. Gli agenti stanno analizzando le immagini per identificare il responsabile e tracciare i suoi movimenti prima e dopo l’omicidio. Inoltre, sono state raccolte le testimonianze di alcuni passanti che hanno assistito alla scena o notato movimenti sospetti.
Un quartiere sotto i riflettori
Barriera di Milano, noto per la sua vivacità multiculturale ma anche per episodi di microcriminalità, torna al centro della cronaca per un evento tragico. L’omicidio del 19enne si aggiunge a una serie di episodi violenti che hanno colpito Torino negli ultimi mesi, come l’accoltellamento di un uomo di origini cinesi in via Lauro Rossi a marzo di quest’anno. Tuttavia, le autorità sottolineano che è prematuro collegare questo caso ad altri crimini, e l’indagine si concentra esclusivamente sui fatti di via Monte Rosa.






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