• In Africa torna la paura per il virus dell’ebola.
  • In Guinea sono stati registrati tre decessi.
  • Il governo dello Stato africano ha chiesto all’OMS altri vaccini.

In Guinea, in Africa, i funzionari sanitari hanno ieri, domenica 14 febbraio, confermato che almeno tre persone sono morte a causa dell’ebola. Non succedeva da cinque anni. Ne dà notizia la NBC.

Inoltre, altre quattro persone sono risultate congiate dal virus che ha un tasso di mortalità che può arrivare fino al 90%. Tutti e sette i casi hanno partecipato al funerale di un’infermiera a Gouécké il 1° febbraio scorso e, in seguito, hanno mostrato i sintomi dell’ebola, ovvero febbre, diarrea e vomito, come affermato dal Ministero della Salute del Paese africano.

Il governo della Guinea ha dichiarato di avere cominciato il rintracciamento dei contatti e l’isolamento dei casi sospetti. Ha anche inviato una squadra di emergenza per supportare quelle locali a Gouécké e ha accelerato l’approvvigionamento dei vaccini contro l’ebola dall’Organizazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il ministro della Salute Remy Lamah all‘Associated Press ha confermato: «Confermo che si tratta di ebola, i risultati lo hanno dimostrato». I pazienti sono stati testati per l’ebola dopo avere mostrato i sintomi della febbre emorragica e coloro che sono entrati in contratto con i malati sono in isolamento.

L’annuncio della Guinea arriva una settimana dopo che anche il Congo orientale ha confermato di avere registrato nuovi casi anche se non sono collegati.

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